HTTP/1.1 200 Connection established
HTTP/1.1 200 OK
Date: Sat, 09 Nov 2024 15:39:58 GMT
Server: Apache/2.4.6 (CentOS) mpm-itk/2.4.7-04 OpenSSL/1.0.2k-fips PHP/7.4.33
X-Powered-By: PHP/7.4.33
Last-Modified: Thu, 03 Oct 2024 08:16:40 GMT
ETag: "8f307a71b7f5d845ca8e8db6f50d0305"
Link:
Con questo seminario cercheremo didare strumenti utili ai RLS nelle rela-zioni con questi Servizi prendendo inesame tutti gli organi di vigilanza,quindi non solo SPSAL, ma ancheDTL, VVFF, ecc., pur privilegiando ilrapporto con lo SPSAL stesso
Cercheremo anche di dare indicazio-ni agli operatori degli SPSAL sulla re-lazione con gli RLS in un’ottica, ap-punto, di relazioni reciprocamenteutili al fine di garantire la maggioresicurezza e salute ai lavoratori.
]]>Quali sono le cause di queste morti ? Quali le cause degli incidenti stradali in orario di lavoro ? Le mancate precedenze ? L’elevata velocità ? La stanchezza ? L’alcool ? Certamente … ma c’è dell’altro, perché stia- mo parlando di lavoratori, spesso inseriti in una dinami- ca aziendale
La domanda di quale sia il legame tra i due fatti, cioè tra lavoro ed incidentalità stradale, non è di facile rispo- sta. Se non ci poniamo questa domanda, però, non solo perdiamo il fenomeno dell’incidentalità stradale in orario di lavoro nel mare magnum dell’incidentalità stra- dale, ma perdiamo la possibilità di indagare ed agire a monte, nel sistema di sicurezza aziendale.
Il seminario di oggi vuole dare ai RLS informazioni sulla tematica e fornirgli elementi utili per collaborare, nel rispetto del ruolo e delle competenze, con il Datore di lavoro e i suoi Consulenti, per metterli in condizione di agire sulle modalità di valutazione del rischio, sul tema della sorveglianza sanitaria e su tutti quei fattori interni e esterni all’azienda che possono essere causa e/o concausa di incidenti stradali alla guida di automezzi.
]]>Medici, PsicoIoqi,Assi-stenti Sanitari, Infermieri, Educatori, Tecnici della prevenzione, Chimici, Fisici, Bioloqi, Tecnici di laboratorio biomedico, Assistenti sociali.
Presentazione siano della Prevenzione 2010-2012 della Regione Emilia-Romagna riporta tra i propri obiettivi e azioni la promozione di stili di vita sani nei confronti di tutta la popolazione. La prevenzione dell’abuso di alcol rientra fra i temi da sviluppare e, nei luoghi di Iavoro, forse più che in altri contesti organizzativi, implica necessariamente l’integrazione tra azioni tese all’osservanza della normativa e l’attivazione di processi di promozione finalizzati alla modifica dei fattori di rischio che possono causare malattie cronico/ deqenerative. Con questa duplice finalità, da tre anni è stato attivato il Progetto “Alcol e Iavoro” che ha dato luogo alla costituzione di un Gruppo di Iavoro regionale formato da referenti dei Dipartimenti di Sanità Pubblica e delle Dipendenze Patologiche delle AUSL che, in modo integrato e condiviso, hanno effettuato interventi informativo/ formativi in molte aziende del territorio regionale e hanno contribuito alla stesura di alcune prime indicazioni sull’applicazione della norma- tiva complessiva in materia di alcol, con una attenzione particolare ai percorsi di diagnosi e di recupero dei soggetti affetti da alcol di- pendenza. Tale documento è stato redatto in attesa dell’emanazione deII’Accordo Stato-Regioni previsto all’art. 41, co. 4 bis del D.Lgs. 81/08 che rivisiterà le condizioni e le modalità per l’accertamento deII’aIcoI dipendenza.
Ilconvegno ha l’obiettivo di presentare tutto il Iavoro svolto, dai dati regionali raccolti con questionari ed interviste in occasione deqli interventi informativo/formativi nelle aziende al documento per i Medici Competenti, aprendo il dibattito con tutti i soggetti presenti e tracciando una futura ipotesi di Iavoro che terrà conto della normativa vigente.
]]>Medico Competente (M.C.)Oggi a distanza di tanti anni la sorveglianzasanitaria, il ruolo del MC e le relazioni chedevono esserci tra le parti continuano esserefonte di grossi problemi.
In questo seminario cercheremo di dare agliRLS una panoramica delle problematicheche sono alla base di numerose richieste dipareri da parte dei RLS non solo al SIRS maanche agli Uffici sindacali che si occupanodel tema della sicurezza e che mettono inforte discussione l’operato del M.C.
Altrettanto, dopo una opportuna visitazionedelle indicazioni della norma in merito aicompiti del MC, cercheremo di dare ai RLSRLST-RLSS possibili soluzioni per garantiredelle corrette relazioni in azienda tra MC, gliRLS stessi e il Datore di lavoro, una adegua-ta e corretta applicazione della norma e unasempre maggiore tutela della salute dei lavo-ratori e delle lavoratrici.
Importante sarà anche l’esperienza che unM.C porterà ai RLS e il punto di vista dell’Or-gano di Vigilanza che, sempre più spesso, èchiamato ad intervenire a seguito dei ricorsiex art. 41, D. Lgs 81/08 da parte dei lavorato-ri.Non dobbiamo dimenticare anche l’importan-te parte di relazione che gli RLS devono te-nere con le OO.SS. e i loro Uffici Tutela
]]>